DBAABR – Secondo tempo

Il manifesto ufficiale del convegno

NB: dato l’alto numero di richieste e stanti le problematiche legati alla pandemia: cercheremo di garantire una diretta dell’evento.

Seguiteci domani e dopodomani sulla pagina Facebook del convegno!

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Convegno Nazionale

DA BORGHI ABBANDONATI A BORGHI RITROVATI

SECONDO TEMPO









Pistoia
Sabato 18 e Domenica 19 Settembre 2021

Sabato 18/9 – Aula Magna, Uniser
Via Sandro Pertini, 358
(lat. 43°55’40″N, long. 10°54’34″E)

Domenica 19/9 – Sala Maggiore, Palazzo comunale
Piazza del Duomo, 1
(lat. 43°56’01″N, long. 10°55’04″E)

L’ingresso al convegno sarà GRATUITO, ma i posti disponibili saranno limitati (circa 50 persone il primo giorno e 35 il secondo), per cui si raccomanda caldamente di compilare il seguente modulo di

PRE-ISCRIZIONE ONLINE

A causa delle misure restrittive volte a contrastare la diffusione della pandemia da Covid-19, i dati di ogni partecipante dovranno essere registrati e, per poter accedere alla sala congressuale, occorrerà esibire Il Certificato Verde (o “Green pass“). A chi opterà per la registrazione online, dopo aver completato la procedura, si chiede gentilmente di inviare il proprio Green pass tramite email all’indirizzo sotto indicato, al fine di facilitare le operazioni di controllo al momento dell’ingresso al convegno.

Sulla base dell’Ordinanza 29 maggio 2021 del Ministero della Salute “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, all’ingresso dovrà essere praticata la disinfezione delle mani e verrà rilevata la temperatura corporea: se superiore a 37,5 °C e/o in caso di sintomi da infezione da Sars_CoV_2 l’accesso non potrà essere consentito. Durante l’intera durata dell’evento, sarà obbligatorio indossare la mascherina facciale e dovrà essere rispettata una distanza interpersonale minima di almeno un metro.

Vi ringraziamo per la collaborazione: il vostro aiuto sarà fondamentale per garantire l’ottima riuscita del congresso e una vostra soddisfacente fruizione dell’evento!

Per ulteriori informazioni potete contattarci all’email: associazione9cento@gmail.com

Tramite email sarà spedito l’attesto di partecipazione al convegno a chi ne farà richiesta, a conclusione dell’evento.


Organizzato da

Associazione ‘9cento e Associazione DiversaMente

Col patrocinio di

Regione Toscana, Provincia di Pistoia e Comune di Pistoia

Grazie al fondamentale contributo di

Comune di Pistoia,
Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
,
Fondazione Banca Alta Toscana

e Gal MontagnAppennino


Una storia parallela, diversa

In Italia sono circa 3000 i paesi in completo o parziale stato di abbandono.
Nell’ottobre 2018 fu organizzato il primo Convegno nazionale “Da borghi abbandonati a borghi ritrovati”.
I relatori toccarono molti aspetti della questione: dalla conservazione della memoria all’analisi delle tipologie costruttive di un tempo, dalle diverse cause di abbandono alle possibilità di recupero delle strutture.

Il convegno riscosse grande successo mediatico e folta fu la partecipazione del pubblico. Pistoia divenne così un punto di riferimento a livello nazionale quale sede di studio del fenomeno dell’abbandono (Intéreologia).
Nel 2020 seguì la curatela degli atti del convegno. Nel corposo volume edito da Aracne, unico nel suo genere, sono raccolti molti contributi extra-congressuali di esperti e di studiosi di tutta Italia.

Nel corso del tempo questi traguardi si sono rivelati anche potenti stimoli per cercare altre tracce di ricerca. Abbiamo perciò deciso di organizzare un secondo simposio, che guarderà soprattutto ai «borghi ritrovati» e alle possibilità che una scelta di vita lontana dalle città può fornire oggi e offrirà in futuro a chi la compirà.

Se le intenzioni che animarono il primo convegno, dunque, erano state la conoscenza in chiave storica, antropologica, sociale e urbanistica dei molti luoghi d’Italia abbandonati e dimenticati, questo evento si concentrerà di più sugli esempi di tenace permanenza degli ultimi abitanti e su quelli di recupero degli insediamenti deserti.

Un altro futuro possibile

Il calo demografico porta con sé
la perdita dei legami sociali, causa la scomparsa delle tradizioni, della cultura e delle specificità locali, depaupera i luoghi del loro potenziale turistico e genera sovraffollamento delle realtà metropolitane già congestionate oltre un livello tollerabile.

Al contrario, un buon governo del territorio
contribuisce a tutelare l’integrità del suolo e a conservare il patrimonio idrico, boschivo e faunistico, oltre a quello architettonico esistente.
Tutto questo appare ancora più rilevante se si considerano le incombenti minacce del cambiamento climatico.

Tornare a presidiare i “territori fragili”, appenninici e alpini, quindi, non significa scegliere una vita eremitica fine a sé stessa. Al contrario, oggi, preferire le “terre alte” alle pianure è un atto coscienzioso che racchiude in sé anche importanti risvolti pratici e vantaggi per tutti coloro che scelgono di restare a valle, nelle pianure e nelle città.

Da questa angolazione appare ben chiaro
l’intento: quello di suggerire le varie opportunità che potrà offrire ai nuovi abitanti la rinascita di un luogo secondo un modello di vita più frugale, ma non privo dei vantaggi che la tecnologia moderna mette a disposizione, e alternativo rispetto a quello della “società dei consumi”.


Cronoprogramma degli interventi


Prima giornata
Sabato 18 settembre

Aula Magna “Cino da Pistoia”
presso Uniser di Pistoia
(Capienza max: 50 posti)

Seconda giornata
Domenica 19 settembre

Sala Maggiore
presso Palazzo comunale di Pistoia
(Capienza max: 35 posti)

09:00 Apertura prima giornata

09:20 – 09:50 Saluti delle Autorità

09:30 Apertura seconda giornata

Modera
Matteo Mazzone

Modera
Massimiliano Guidicelli

10:00 – 10:20 Giuseppe Damone

10:00 – 10:20 Lisa Iannascoli

10:30 – 10:50 Federica Previtali

10:30 – 10:50 Mauro Varotto

11:00 – 11:20 Giannozzo Pucci

11:00 – 11:20 Valentina Cinieri

11:30 – 11:50 Ottavia Aristone

11:30 – 11:50 Mario Placidini

12:00 – 12:20 Guidalberto Bormolini
12:00 – 12:20 Matteo Mazzone

Pausa

Pausa

15:00 – 15:20 Simonetta Bartolini

15:00 – 15:20 Alessandra de Renzis

15:30 – 15:50 Christian Arnoldi

15:30 – 15:50 Adriano Rigoli, Marco Capaccioli

16:00 – 16:20 Antonio Mocciola

16:00 – 16:30 Lucia Morelli

16:30 – 16:50 Lucia Serafini

16:40 – 17:00 Elena Mazzoni Wagner,
Ilenia Vecchio

17:00 – 17:50 Opher Thomson

17:10 Domande dal pubblico

18:30 Termine prima giornata

18:30 Chiusura del convegno

(È possibile visualizzare i titoli delle relazioni e i relativi abstract cliccando sui nomi dei singoli relatori)


I Relatori del convegno

Ottavia Aristone (Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Chieti – Pescara, Ricercatrice di Urbanistica) • Christian Arnoldi (Docente di Sociologia della comunicazione presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento) • Simonetta Bartolini (Ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso UNINT – Roma) • Guidalberto Bormolini (Laureato alla Pontificia Università Gregoriana, ha conseguito la Licenza in Antropologia Teologica ed è dottorando in Teologia Spirituale presso l’Ateneo S. Anselmo a Roma. Formatore e presidente dell’Associazione di volontariato “Tutto è vita”) • Marco Capaccioli (Vicepresidente dell’Associazione Nazionale “Case della Memoria”) • Valentina Cinieri (Laureata in Ingegneria Civile ed Edile/Architettura presso l’Università degli Studi di Pavia, Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio – Università Genova, Ricercatrice presso Dipartimento di Architettura e Studi Urbani – Politecnico di Milano) • Giuseppe Damone (Laureato in Ingegneria Edile-Architettura presso l’Università degli Studi della Basilicata, Ph.D. in “Ingegneria delle strutture e del recupero edilizio e urbano”) • Alessandra de Renzis (Gran Sasso Science Institute, Associazione Riabitare L’Italia) • Lisa Iannascoli (Laureata in Architettura e Ingegneria edile presso l’Università degli Studi di Venezia con indirizzo sostenibilità. Master internazionale EcoPolis sulle Politiche ambientali e territoriali per lo sviluppo sostenibile locale presso l’Università degli Studi di Ferrara) • Elena Mazzoni Wagner (Fondatrice della web guidezine CCT-SeeCity e di CCT studio – Comunicazione per Cultura e Territorio) • Matteo Mazzone (Storico della Lingua Italiana, Dottorando di ricerca presso l’Università degli Studi di Firenze in Linguistica Italiana; Associazione ‘9cento) • Antonio Mocciola (Giornalista, scrittore, autore di libri e di opere teatrali, uomo libero e controcorrente, impegnato a favore del rispetto dei diritti umani e contro le discriminazioni di ogni tipo) • Lucia Morelli (Laureata in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Pisa, Presidente Associazione culturale Venti d’Arte) • Mario Placidini (Giornalista, autore, curatore e conduttore del programma televisivo “Borghi d’Italia” in onda su Tv 2000) • Federica Previtali (Laureata in Scienze Filosofiche presso l’Università degli Studi di Milano – La Statale. Appassionata di esplorazione urbana, gestisce il sito “Camera obscura”) • Giannozzo Pucci (discendente di una famiglia aristocratica fiorentina, da sempre attento ai problemi ecologici, è direttore della Libreria Editrice Fiorentina che, dal 2004, edita “L’Ecologist”, versione italiana dell’inglese “The Ecologist”, fondato da Edward Goldsmith) • Adriano Rigoli (Coordinatore Museo della Badia di Vaiano-Casa Agnolo Firenzuola e Villa del Mulinaccio-Casa Filippo Sassetti, Comune di Vaiano – PO, Presidente dell’Associazione Nazionale “Case della Memoria”) • Lucia Serafini (Dipartimento di Architettura, Università di Chieti – Pescara, Professore Associato di Restauro) • Opher Thomson (Scrittore, fotografo e regista. Si occupa del concetto di casa e dei significati di luogo e di paesaggio, soprattutto attraverso l’esplorazione degli spazi marginali, capaci di suggerire indizi sulla nostra condizione contemporanea) • Mauro Varotto (Docente di Geografia e Geografia culturale dell’Università di Padova e coordinatore del Gruppo Terre Alte del Comitato scientifico centrale del Club alpino italiano) • Ilenia Vecchio (Storica dell’arte e insegnante)