Nella notte del 24 Luglio, la vigilia del giorno in cui è festeggiato San Jacopo, patrono della città di Pistoia, come da tradizione, avviene lo spettacolo pirotecnico più importante della provincia pistoiese.
Le finestre dei palazzi più alti, i cavalcavia, le zone collinari attorno alla città si popolano nel tardo dopocena di donne, uomini e bambini, soprattutto, che aspettano, col naso all’insù, la partenza dei ‘lumi fragorosi’.
Il luogo di accensione delle micce dei fuochi d’artificio si trova nell’area dell’ex campo di volo.
Ma i preparativi alla festa del 25 Luglio, il cui evento più celebre è la Giostra dell’Orso, partono da ben più lontano nei mesi.
E proprio a chi, con passione, da decine e decine di anni, lavora quasi nell’ombra, per permettere la riuscita della Giostra dell’Orso, è dedicato questo lavoro.
La ‘9cento ha avuto il piacere d’intervistare due figure fondamentali per la buona riuscita dei festeggiamenti, Fabiana Frosini e Paolo Vinicio Nannini, che ringrazia per la disponibilità a narrare la loro storia.
La “sarta del Medioevo”
Un racconto della pistoiese Fabiana Frosini, cultrice di storia locale e sarta ‘storica’. In seguito ad anni di ricerche e studi, e grazie alla sua instancabile passione, riesce oggi a riprodurre fedelmente le vesti che venivano indossate dai cittadini pistoiesi del Tardo Medioevo e che allora come oggi colorano la sfilata storica.
Il “medico degli Orsi”
La storia di Paolo Vinicio Nannini, classe 1935, nella vita meccanico ed esperto di automobili d’epoca, e ‘medico’ degli Orsi della Giostra, le cui componenti meccaniche vengono da lui annualmente revisionate fin dal 1975.
La Giostra dell’Orso
Infine un breve estratto della corteggio storico e della corsa dei cavalli del 25 Luglio (anno 2012).
Per chi volesse approfondire l’argomento, si consiglia di consultare anche la seguente pagina di Wikipedia.
Pistoia, 25 Marzo 2013
Testo e riprese video di Valerie Wandael e di Luca Bertinotti
________________________________________________